San Cipriano d'aversa. Incubo Meningite a scuola, morta segretaria. Poche settimane fa si era ammalata un’alunna poi guarita.
Nei giorni scorsi e scattato l'allarme Meningite in tutto l'agro aversano poi rientrato
Un primo caso di meningite aveva colpito una studentessa dell’Itc di San. Cipriano, in provincia di Caserta, meno di un mese fa. La studentessa 15enne ora sta bene ma l’altra sera è morta in circostanze ancora misteriose un’addetta alla segreteria della stessa scuola, Raffaella Martino. Per lei il medico del 118 che ha prestato i primi soccorsi non se l’è sentita di certificare le cause del decesso. .
Per questo sono intervenuti i carabinieri e il magistrato di turno ha disposto l’autopsia presso l’Istituto di Medicina Legale di Caserta. Raffaella Martino aveva 38 anni e, all’apparenza, non soffriva di particolari patologie.
È stata trovata morta nella sua stanza dai familiari, a S. Cipriano, mercoledì sera. Raffaella nei giorni scorsi non era andata al lavoro, aveva i sintomi di un forte raffreddore o di un’influenza.
Ma la morte finora inspiegabile di Raffaella ha fatto precipitare nel panico un’intera città e destato preoccupazione anche tra gli studenti dell’Itc. Una preoccupazione acuita dalla notizia che ai familiari della donna deceduta è stato consigliato di non uscire di casa e assumere antibiotici per tre giorni in via precauzionale. Regola dell’isolamento che stanno osservando chiedendo a parenti e amici di non venire a casa per le condoglianze. L’applicata di segreteria dell’Itc aveva comunicato alla scuola sabato scorso che era influenzata e non sarebbe andata al lavoro. Stando al racconto dei familiari (vive con i genitori e altri tre figli mentre due sono sposati) aveva un forte raffreddore ed una febbre che non superava i 38 gradi. Il medico le aveva suggerito di stare a riposo e assumere antibiotici. Dopo tre giorni sembrava che la terapia avesse funzionato. poi all'improviso Raffaella e Morta, prima si dice di meningite,
Ma Raffaele Martino non è morta a causa della meningite.
Questa la notizia giunta ai familiari della donna di San Cipriano d'Aversa deceduta nella tarda serata di mercoledì. Un caso che ha paralizzato i media e la cittadina per qualche giorno, dato che la donna lavorare all'interno dell'istituto Guido Carli di Casal di Principe dove si era avuto solo il mese scorso un caso di meningite.
Con i risultati delle analisi fatte pervenire alla famiglia i sanitari hanno constatato che non si tratta di un caso di meningite. Ora anche i familiari non sono più sotto stretta sorveglianza dell'Asl. Con i risultati delle analisi anche la dirigenza dell'Itc Carli può tirare un sospiro di sollievo.
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