Odinanza polemica del Sindaco di Verona: vietato frequentare calabresi
Lo scontro polemico è quello che oppone il sindaco di Verona Flavio Tosi alla trasmissione televisiva Report; la risposa scelta dal primo cittadino scaligero è senza dubbio singolare.
Il testo è su carta intestata del comune di Verona ed è firmata in calce dal primo cittadino; dopo le consuete formule burocratiche tra le quali quella secondo la quale – stando a Report – risulterebbe che nella città di Verona vi sia il serio pericolo di corpose infiltrazioni della criminalità organizzata e in modo particolare della ‘ndrangheta.
Il testo è su carta intestata del comune di Verona ed è firmata in calce dal primo cittadino; dopo le consuete formule burocratiche tra le quali quella secondo la quale – stando a Report – risulterebbe che nella città di Verona vi sia il serio pericolo di corpose infiltrazioni della criminalità organizzata e in modo particolare della ‘ndrangheta.
Dopo le premesse il sindaco “ordina a tutti i presenti sul territorio comunale: il divieto di qualsiasi frequentazione con persone provenienti dalla regione Calabria; il divieto di effettuare viaggi o spostamenti per motivi di lavoro e/o turismo nella regione Calabria.
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il divieto per tutti gli uffici e amministratori locali di intrattenere rapporti di lavoro o altro con persone di origine calabrese. E via dicendo. Vietati anche i matrimoni misti le trasferte in Calabria delle società sportive “compresa l’Hellas”.
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