Tiziano Ferro: «Ho spiato Ligabue e Jovanotti»
Il segreto di Tiziano Ferro sul palco? Prendere spunto da alcuni big della musica italiana, come Ligabue e Jovanotti.
Pronto a salpare per il tour «Lo stadio», una serie di concerti trionfali in location d’eccezione come San Siro e l’Olimpico di Roma, il performer ha un asso nella manica.
«La mia prima volta, nel 2012, mi ha fatto capire che lo stadio non sapevo farlo», ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport. «Per me era cosa da rock band… Ma in questi anni ho studiato: ho spiato gli altri».
«Il primo (Ligabue, ndr) sereno, calmissimo, mentre davanti a lui il mondo impazziva. Il secondo (Jovanotti, ndr), mobile, per niente statico. Io farò a modo mio, sarà il mio concerto».
Sebbene il pubblico lo adori, Tiziano non vede di buon occhio le dinamiche del mercato discografico, legate alla distribuzione musicale su Internet.
«La verità è che sono in crisi», ammette Ferro, «ma è dalla crisi che devo passare per ripartire. La Rete è un territorio di comodo per chi è pigro. C’è una selezione naturale, è vero. Ma… io di Fabri Fibra non ne ho più sentiti».
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